Casa LC

L’appartamento oggetto dell’intervento si trova nel centro storico di Parma: ricavata all’interno di un edificio terracielo stretto e lungo, tipico del lotto gotico, l’abitazione si sviluppa su un asse longitudinale da est a ovest con affacci solo sui due lati più stretti.

L’intervento si configura come una ristrutturazione integrale, rivelatasi fin dall’inizio molto complessa anche dal punto di vista logistico: l’accesso all’abitazione tramite piccole finestre o dalla scala condominiale, anch’essa molto stretta, ha richiesto l’utilizzo di mezzi speciali, dapprima per le lavorazioni di cantiere e successivamente per la consegna degli arredi.

Il progetto ha voluto rispettare e valorizzare l’originaria e particolare conformazione della casa, vista la presenza di aperture solo sui due lati corti (a ovest in corrispondenza della camera da letto padronale e a est sulla cucina) e l’andamento dei soffitti inclinati con travi in legno. Nei soffitti in cartongesso sono stati realizzati dei tagli zenitali che favorissero l’ingresso della luce naturale all’interno dell’abitazione oltre ad enfatizzare la verticalità degli ambienti stessi.

Di non minore importanza, il progetto illuminotecnico è stato sviluppato attraverso un sistema di illuminazione che consentisse l’utilizzo di scenari differenti per creare atmosfere ad hoc a seconda delle esigenze e di utilizzo degli spazi.

In netto contrasto con la parete in sasso originale e con le travi in legno, le pavimentazioni, i rivestimenti delle pareti dei bagni e la scala d’accesso all’appartamento sono stati realizzati in resina per creare una continuità visiva attraverso i vari ambienti che si susseguono l’uno dietro l’altro.

L’ingresso all’abitazione è duplice: oltre alla scala che porta in prossimità della zona living, si accede tramite un ascensore interno privato che arriva al centro dell’appartamento, nel cuore della casa.

Seguendo la linea longitudinale incontriamo dapprima la cucina: il sistema di chiusura di Valcucine tramite un’anta a scorrimento verticale permette di tenere in ordine la cucina e di nascondere tutte le attrezzature tra cui rubinetto, scolapiatti e pensili dispensa. Per aumentare lo spazio di contenimento, è stato realizzato un elemento tecnico su misura, realizzato su disegno in falegnameria, che oltre a ospitare frigorifero, cantinetta, forno e dispensa integra il sistema di raffrescamento canalizzato dell’aria.
Il tavolo in legno massello di Porro grazie alle proporzioni strette e lunghe si adatta perfettamente alla pianta della cucina e risponde all’esigenza del proprietario di poter ospitare molti commensali, nonostante lo spazio ridotto.

Nel living, caratterizzato dalla presenza della scala a sbalzo realizzata in ferro naturale su disegno e che conduce al grande terrazzo del piano superiore, il divano On the Rocks di Edra si contrappone al pianoforte mezza coda voluto fortemente dal committente fin dall’inizio del progetto vista la sua grande passione per la musica. Completano l’ambiente la madia Sheraton di Acerbis e la libreria Mast di Porro in alluminio.

La parete in sasso corre lungo tutta la casa e accompagna il visitatore dalla zona giorno alla zona notte, creando un segno di continuità. Sul lato opposto si sviluppano gli spazi di servizio tra cui un piccolo bagno con annessa lavanderia e il vano ascensore, oltre al guardaroba d’ingresso, ai collettori degli impianti tecnologici e al quadro elettrico tutti nascosti e integrati all’interno di una grande armadiatura disegnata e realizzata su misura dai nostri artigiani.

Proseguendo lungo il corridoio, una porta a scomparsa dà accesso a una camera ospiti e a un bagno annesso: anche qui un piccolo lucernario permette di sopperire alla mancanza di luce diretta.

Procedendo verso ovest, una parete fortemente inclinata dal basso verso l’alto segna il passaggio alla zona notte. L’accesso alla camera padronale avviene attraverso un taglio inclinato alto quasi 4,5 metri, chiuso da una porta scorrevole a tutta altezza in rovere termocotto.

Separato da una quinta in muratura che fa da fondale al letto, nella camera è presente anche il bagno padronale caratterizzato dalla grande doccia walk-in realizzata interamente in resina. Una parete a specchio cela un contenitore che, insieme al mobile lavabo da terra in rovere termocotto, assicura la massima funzionalità. I sanitari sono separati in uno spazio dedicato chiuso attraverso porte scorrevoli realizzate anch’esse su disegno.

Adiacente alla camera padronale si trova la cabina armadio attrezzata con un sistema di montanti in ferro e legno dalla connotazione molto minimal ed essenziale per ottimizzare al massimo gli spazi. Da qui, tramite una scala in ferro alla marinara, si ha accesso anche al soppalco ricavato nella zona soprastante i servizi che ospita la scrivania dello studio privato.

Progetto architettonico: Arch. Italo Iemmi
Progetto d’interior: Blank 

Brand & partner

SOGGIORNO

Madia Sheraton di Acerbis
Libreria Mast di Porro
Divano On the Rocks di Edra
Tappeto di CC-Tapis

Cucina

Cucina Valcucine
Tavolo Ryoba di Porro
Sedie Wire Chair DKR di Vitra

BAGNI

Mobile lavabo di Makro
Specchi di Casabath

BALLATOIO

Poltrona Egg Chair di Fritz Hansen

Superfici

Resina di HD Surface

Illuminazione

Occhio